Familiarizza con l’interfaccia di Blender e i suoi comandi di base.

Creiamo e modifichiamo ogni tipo di geometria necessaria per costruire la scena 3D.

Blender offre diversi strumenti per modificare le geometrie in modo parametrico e non distruttivo.

Sul web troveremo oggetti già pronti che ci fanno risparmiare tempo. Ma non tutti sono subito utilizzabili e vanno gestiti.

Impareremo le basi per illuminare una scena con diversi tipi di sorgenti luminose.

Per studiare l’illuminazione di una scena preferiamo non applicare alcun materiale o colore. In questo modo avremo un’idea più chiara del rapporto tra luce e ombra.

L’illuminazione non è sempre generata da oggetti luce. Vediamo quali altri metodi possiamo utilizzare.

Metodi e trucchi per ottenere effetti di luce interessanti in poco tempo e con poco lavoro.

Studiamo i materiali in modo concettuale, senza dipendere da alcun software, per comprendere meglio la logica di funzionamento.

Acquisiremo familiarità con l’editor dei nodi di Blender e con i parametri basilari dei materiali.

L’applicazione (mappatura) delle texture alle superfici può diventare un lavoro complesso; analizziamone gli aspetti principali.

Quando un materiale emette luce, possiamo usarlo come sorgente luminosa, ma con alcune limitazioni e avvertenze.

Impostiamo i parametri di rendering e l’output di immagini e video.

Scopriamo il compositore, l’eccezionale strumento di Blender dedicato alla post-produzione.

Blender può trasformarsi in un software di fotoritocco e montaggio video, facendoci risparmiare tempo, costi e lavoro su programmi esterni aggiuntivi.

Ricapitoliamo quanto appreso: in Blender lavoriamo sulla scena come un direttore d’orchestra che coordina le varie sezioni di musicisti.